Sono lontani i tempi in cui, per insegnare l’inglese ai bambini, li si metteva davanti a un libro pieno di parole ignote scritte con lettere strane che dovevano essere apprese. Si è scoperto nel tempo che la maniera migliore di imparare è attraverso le emozioni e il divertimento, meramente per una questione fisiologica di funzionamento del nostro cervello. 
Per questo motivo, da alcuni anni la Fondazione Osiride Brovedani onlus ospita gratuitamente il centro estivo in lingua inglese per bambini dai 5 agli 11 organizzato dall’associazione Cocus di Gradisca. L’Happy Summer 2019 è terminato da qualche giorno, ed è tornata la quiete nel parco ombroso ed alberato della struttura di via Eulambio, vivacizzato per tutto il mese di luglio dalle risa dei bambini intenti nei loro giochi. Tutors e docente si sono spesi per far sì che l’apprendimento della lingua non fosse un noioso compito, bensì un mezzo per giocare e interagire attraverso i cinque sensi, grazie ad attività che hanno previsto l’uso di colori e la manipolazione di diversi materiali, spezie, profumi e sapori della natura assieme alle attività sportive e musicali. Affascinante sentire queste creaturine che si esprimevano in perfetto inglese con disinvoltura e spontaneità, come se fosse naturale, con un’incredibile capacità di alternare la lingua madre e quella appresa senza difficoltà. Sono state molte le attività che li hanno visti protagonisti, grazie anche all’Accademia Schermistica Cividalese “Fiore dei Liberi” e alla “Compagnia Arcieri Isonzo” che hanno insegnato i rudimenti di queste due discipline ai bambini, perché sviluppare le capacità mentali insieme a quelle fisiche è necessario per una adeguata ed equilibrata crescita. E a proposito di equilibrio, un altro elemento è entrato in campo ad arricchire le giornate: l’intergenerazionalità. Un tecnicismo che esprime quanto è importante la condivisione di esperienze tra due estremi della bilancia: giovani e anziani, uno scambio tra i bimbi del centro e gli ospiti della Casa Albergo gestita dalla Fondazione, scambio realizzatosi anche durante le attività creative di Suomi Vinzi, in cui mani nodose e vissute creavano accanto a morbide manine golose di nuove esperienze. I nostri ospiti sono stati ben lieti di accompagnare i piccoli alla scoperta del mondo, beneficiando in cambio della loro esuberanza e allegria. Impagabile il pomeriggio trascorso insieme nel campo di bocce, per non parlare della festicciola finale, molto apprezzata e partecipata, ed anche un po’ malinconica al momento dei saluti, nell’attesa di ricominciare la prossima estate.