I tre figli della famiglia Brovedani, Osiride, Aristea e Armida, non professavano la religione ebraica e non condividevano la vita della comunità ebraica, perciò erano stati inseriti tra gli “ebrei misti” nel censimento del ’42. Ciò rende più accettabile che Osiride porti il nome di un dio egizio. Ma questi tre nomi, così particolari, donde provengono? Essendo il nostro un piccolo museo partecipato, ampliamo la narrazione con aneddoti regalatici dai visitatori. In questo caso, un’acculturata signora fece notare che tutti e tre i nomi erano di opere classiche. Bastò una breve ricerca mirata su Google per far risalire tutti e tre i nomi alla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso (1590).

Un’ulteriore piccola curiosità: nel 1770 venne messa in musica da Domenico Cimarosa, a cui è intitolata la strada di Lignano Sabbiadoro in cui Osiride comperò il primo condominio.

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