Lo diciamo sempre che il museo Brovedani è un museo partecipato: chi passa spesso regala un aneddoto, talvolta un oggetto dal passato, permettendoci di aggiungere nuovi reperti alla nostra collezione.

Sono pezzi di storia, piccoli tasselli di un grande mosaico, quello che ancora oggi è visibile nell’opera prima di Osiride Brovedani, ovvero la Fondazione a lui dedicata e da lui tanto desiderata, che ancor oggi gestisce la Casa Albergo gratuita per anziani. 

Magica polvere allo zolfo

Iniziamo il racconto dei nuovi reperti del nostro museo presentando questa confezione di zolfo in polvere per il viso da usare come una cipria: comprendeva due vasetti, uno con profumazione e uno senza, per un costo totale di 150 Lire. Era disponibile in tre tonalità di colore, ma la frase più originale è quella apposta alla base: “esportazione vietata pena risarcimento danni”.
Lo zolfo limita la sovrapproduzione di sebo e ristabilisce il giusto equilibrio del ph sull’epidermide, e ha proprietà antinfiammatorie, astringenti e disinfettanti..

i conti tornano sempre

Inoltre abbiamo aggiunto all’allestimento il libretto su cui, nel 1968, Osiride segnava le informazioni quando faceva il pieno alla macchina: quanti litri, quanti chilomtrei, il cambio olio. Forse è anche essendo così meticolosi e precisi che si diventa dei ricchi imprenditori!
D’altronde, come raccontano i nipoti nell’intervista che ci hanno rilasciato, a loro soleva dire: “Te sa perché quei che i li ga, i li ga? Perché no i li spendi!” (Sai perché chi ha soldi li ha? Perché non li spende!”)

Infine, abbiamo ricevuto un depliant dei prodotti Benetton – Fissan, con tutte le fantasie disponibili per i pannolini dei bambini, prodotto che negli anni ’80 andava a ruba sul mercato internazionale. Non resta molto di quegli anni, ma cercando su youtube si trova ancora una vecchia pubblicità degli abiti Benetton!

Menzioniamo anche la nuova sezione del sito dedicata alle nostre pubblicazioni, scaricabili gratuitamente in formato ebook e raggiungibile a questo indirizzo.